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Venerdì 4 novembre, al Circolo Magnolia, è andata in scena l’esplosione di suoni e colori dei 65daysofstatic.
Benvenuti alla quinta edizione di Myths of The Near Weekend, il vostro appuntamento fisso con le novità degne di nota e la musica da non perdere. Dall’ultima volta che ci siamo sentiti, sono successe un sacco di cose:
A due anni dal primo live, la band scozzese composta da Sam McTrusty (cantante e chitarra), Barry McKenna (chitarra e cello) Ross McNae (basso e piano) e Craig Kneale (Batteria e percussioni) ritorna in Italia.
Buona sera e benvenuti ad una nuova puntata di Myths of The Near Weekend, la nostra rubrica (link primo articolo) pensata per farvi stare al passo con le nuove uscite e trovare sempre nuova musica – ovvero nuova linfa vitale – per il weekend.
Un’esperienza “extra-musicale” quella che ha animato noi del pubblico dell’Auditorium di Milano, sabato 29 ottobre, sulle note di Quatre chants pour franchir le seuil (Gérard Grisey, 1998).
La critica lo definisce “Il Festival di cui Milano aveva bisogno” capace di cogliere l’internazionalità e valorizzare i luoghi della città stessa, senza tralasciare il passato.
John Pizzarelli. Sedetevi, e statelo ad ascoltare. Sicuramente avrà qualcosa da dirvi… Ancora meglio se gli date in mano una chitarra. Perché John suona. Suona e canta. Suona e canta jazz. Ma sarebbe riduttivo relegarlo all’atto del suonare e cantare jazz. Certo, già il farlo contemporaneamente potrebbe essere considerato motivo di apprezzamento. Il farlo in maniera efficace, poi, potrebbe suscitare ammirazione. Il farlo come lo fa lui, però, merita semplicemente ascolto. Non basta sentirlo, bisogna ascoltarlo. E vi garantisco che se lo merita tutto.
Benvenuti a questo episodio di Myths Of The Near Weekend, la nostra rubrica settimanale dedicata alla nuova musica e ai tesori da (ri)scoprire, per tenervi belli impegnati durante questo weekend lungo. “Settimanale”, appunto, anche se venerdì scorso abbiamo sgarrato, causa sessione d’esami frizzante e festeggiamenti ancor più debilitanti.
Domenica 23 ottobre Radio Bocconi ha avuto l’opportunità di assistere ad uno spettacolo di musica contemporanea nell’ambito della rassegna Milano Musica presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
La rappresentazione ha compreso due pezzi, dissimili sul piano temporale e concettuale quanto vicine nell’attenzione verso l’intrattenimento del pubblico e nell’originalità del contenuto.
Continua sperimentazione dei suoni, sfruttamento totale degli strumenti e drammatico intrattenimento scenico. Questo il fil rouge del lavoro del maestro francese Gérard Grisey, i cui Espaces Acoustiques sono stati riproposti nell’ambito del festival Milano Musica, dopo più di tre decenni dalla prima assoluta alla biennale di Venezia.