Autore: Redazione Radio Bocconi
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In un martedì soleggiato, segnato sul calendario come 12 marzo, ci dirigiamo negli uffici di Parole e Dintorni a Milano per intervistare Matteo Schiavo, in arte Dj Matrix. La piacevolissima chiacchierata si svolge in una stanzetta dove il Dj ci aspetta con aria timida ed estremamente modesta.
É ormai chiaro che la maggior parte delle nuove tendenze rap hanno tutte una radice comune: Roma. La capitale, infatti, si propone come il centro artistico della scena rap italiana e al centro di Roma c’è la 126.
Lunedì 11 Febbraio abbiamo avuto il piacere di intervistare in via telefonica Marcello Mautone, cantante e leader della band piacentina Blugrana.
I Blugrana sono un gruppo rock nato nel 2003 e hanno cambiato più volte formazione nel corso del tempo, mantenendo nelle figure di Marcello e di Biagio Serio (batteria) le due colonne portanti attorno cui si sono susseguiti nel tempo altri artisti fino ad arrivare alla line up attuale; ed ora si apprestano a continuare la loro avventura musicale con l’uscita di un nuovo album, prevista per la prossima primavera.
Sonorità rock e testi introspettivi, dedicati all’interrogazione di tematiche profonde e coinvolgenti; il disco è anticipato dai due singoli “Ora sei… Cosa sei” e “Bellissimo”, due canzoni dalla diversa sostanza ma dalla potenza espressiva sempre e comunque mantenuta ad altissimi livelli: toni più vicini alla denuncia sociale nella prima, più riflessivi e sentimentali nella seconda.
Il 9 febbraio 2019 si è conclusa la 69° edizione del Festival di Sanremo, tra fischi, critiche, applausi e finali inaspettati, vi proponiamo il nostro giudizio ironico e (si spera) simpatico sui diversi artisti in gara. I cantanti sono stati ordinati in maniera decrescente sulla base alla classifica finale, perciò inizieremo dagli ultimi per arrivare al vincitore del Festival della Canzone Italiana: Mahmood.
In una settimana in sala stampa abbiamo avuto modo di conoscere alcuni dei cantanti in gara che ci hanno raccontato le loro esperienze ed emozioni.
Nella seconda giornata di Festival sono passati a trovarci in sala stampa: Briga, Il volo, Arisa, Federica Carta e Shade, Irama, Enrico Nigiotti, Nek e gli Ex-Otago.
I duetti sono stati ciò che ha caratterizzato la quarta serata del festival della Canzone Italiana. Una puntata piacevole, resa tale anche una conduzione variegata sostenuta dalla presenza dei conduttori del Dopo Festival. Gli ospiti sono stati capaci di mantenere alto lo share, definendo esibizioni che hanno in alcuni casi glorificato al meglio le canzoni.
Gli Years&Years sono un trio synth pop inglese, composto dal cantante e tastierista Olly Alexander, il tastierista e bassista Mikey Goldsworthy ed il poli musicista (chitarra, ritmo, suoni) Emre Turkmen. Il gruppo, formatosi a Londra, debutta nel luglio 2015 con il primo studio album Communion, il quale viene subito riconosciuto come unico album prodotto da una band inglese con maggior copie vendute nell’anno.
La terza serata si apre con grandi aspettative, dopo l’armoniosa puntata di ieri.
La terza serata si apre con grandi aspettative, dopo l’armoniosa puntata di ieri. Grandi ospiti anche stasera, tra cui Antonello Venditti, Alessandra Amoroso e Serena Rossi.
Di seguito, il nostro pagellone:
MAHMOOD, SOLDI –Nonostante abbia dovuto rompere il ghiaccio in questa terza serata esibendosi per primo, al contrario della prima puntata in cui si è esibito per ultimo, la sua performance è stata alla pari della precedente. Iniziano a emergere le debolezze del testo, che vanno a scontrarsi con il ritmo coinvolgente del brano. VOTO: 6.5.
ENRICO NIGIOTTI, NONNO HOLLYWOOD – il cantante si è esibito con maggiore determinazione, rendendo partecipe il pubblico anche attraverso il testo diretto e sincero. VOTO: 7.
Siamo giunti alla fine della seconda serata del Festival di Sanremo ed è arrivato il momento di tirare le somme. Le esibizioni dei primi 12 artisti sono state intervallate dai diversi ospiti che hanno movimentato la puntata con numerosi sketch e canzoni che rappresentano la storia della musica italiana. Il palco è stato calcato da artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Tom Walker e Riccardo Cocciante accompagnato dai protagonisti del musical “Notre Dame De Paris”, nonché da figure dello spettacolo quali Michelle Hunziker e il duo comico Pio e Amedeo. Abbiamo notato come, se durante la prima serata sono stati presentati tutti gli artisti in gara creando confusione e rendendola pesante, nella seconda si è data la possibilità di apprezzare maggiormente i brani, proponendone solo la metà. Di seguito, vi presentiamo il nostro pagellone:
Con solita puntualità, il mese di febbraio è iniziato con l’immancabile Festival della Canzone Italiana, arrivato ormai alla sua sessantanovesima edizione. Per il secondo anno è stato riconfermato Claudio Baglioni come direttore artistico, accompagnato dalla frizzante Virginia Raffaele e dal carismatico Claudio Bisio. Una combo azzeccata per mantenere viva la serata, costellata dalle esibizioni degli artisti in gara.
Diverse sono le novità di questa edizione: prima fra tutte la presenza dei soli vincitori della categoria Giovani, rappresentata da Einar e Mahmood e la mancanza di eliminazioni dirette nelle prime puntate, rimandate, perciò, all’ultima serata.