Autore: Redazione Radio Bocconi
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Lo scorso 8 novembre, ai Magazzini Generali, noi di Radio Bocconi siamo andati al concerto di un gruppo K-POP un po’ particolare. I The Rose non sono infatti il solito boy group poiché sono una vera e propria band, composta da Kim Woo-sung (leader, voce e chitarra elettrica), Park Do-joon (voce, tastiera e chitarra acustica), Lee Ha-joon (batteria e voce secondaria) e Lee Jae-hyeong (basso e voce secondaria).
Reduce dall’esperienza americana, Gianna Nannini lancia il suo nuovo album, “La Differenza”.
Serata Linoleum al Rocket club Milano iniziata con un breve concerto del cantautore JurijGami. Originario di Como, Jurij si appassiona alla musica molto presto. La leggenda narra che a 10 anni abbia trovato una chitarra classica abbandonata nella cantina dei nonni con la quale iniziò a cercare le prime note imitando il padre, musicista di professione. Cresce nella periferia comasca suonando con vari gruppi della zona e seguendo il padre tra palchi e backstage.
“So, it’s a pleasure to be here for this interview. In these days, I have been listening to your last album ‘Erzulie’. If I got it right, Erzulie is a goddess of Haiti, a goddess of love, of sensuality, of beauty. The album is a syncretism between Latin American music and jazz music. How was it to work with such two complex and complete genres, mixing them together into a single job? What did you borrow from either the one or the other?”
“Ho avuto il piacere di ascoltare in questi giorni l’album ‘Punto da un chiodo in un campo di papaveri’. Complimenti per il lavoro! La mia prima domanda è questa: ascoltando la prima canzone ‘A casa di nessuno’ ho avuto l’impressione di percepire un’epifania nei versi in cui ripeti ‘Ho capito, ho capito’. Ecco, se in poche parole potessi riassumere quanto ti è stato insegnato dalla tua esperienza fino ad oggi e cosa hai, o senti, di aver capito al momento in cui parliamo?”
Ed è proprio quando ti aspetti di andare ad un concerto e di trovare il solito palco allestito con batteria, tastiere e strumenti a corde che ti trovi davanti un tavolo pieno di conchiglie dell’oceano Atlantico, theremin, loop station e dozzine di altri piccoli strumenti di cui non conosci neanche l’esistenza. Ah già, c’erano anche delle pistole laser a giocattolo. È andata proprio così la sera dello scorso 6 novembre al Teatro della Triennale di Milano, in occasione di uno dei numerosi eventi del JazzMi.
Il cantautore Emiliano, al rientro tra il grande pubblico, accende la sala stampa con il nuovo album D.O.C. Ieri, Giovedì 7 novembre, Milano ha avuto la fortuna di ascoltare l’anteprima del nuovo album di Zucchero SugarFornaciari. Nelle sale del locale Spirit de Milanè andato in scena l’ascolto del nuovo lavoro dell’artista, a cui è seguita una conferenza stampa tra una platea ricca di giornalisti entusiasti.
Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto erano tre bambini quando nel 2009 si sono incontrati per la prima volta in occasione delle loro partecipazioni individuali al talent-show di Rai 1, “Ti lascio una canzone”. Oggi sono il Volo, hanno ventiquattro anni e festeggiano i primi dieci anni di carriera.
A l’Havana il confine tra vivere, suonare, amare e cantare è molto labile ed il pubblico dell’Alcatraz è riuscito a coglierne appieno l’essenza la sera dello scorso 3 novembre. Gli Afro-Cuban All Stars, come suggerisce il nome stesso dell’ensamble, rappresentano una sorta di dream team di artisti e musicisti di origine cubana, il cui obiettivo non è altro che portare sul palco in ogni loro performance tutta l’energia e la forza della loro cultura e della loro musica.
Notre Dame De Paris, sentendo queste quattro parole a noi tutti vengono in mente due cose: la meravigliosa cattedrale parigina e il famosissimo musical, musicato da Riccardo Cocciante. Ho avuto l’opportunità di vederlo al Teatro degli Arcimboldi di Milano, ecco com’è andata!