Autore: BocconiADMIN
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Sono 5 i guerrieri metal della notte a testimoniare per le quasi 19.000 persone che la sera del 10 febbraio hanno riempito il Pala Alpitour di Torino. I Metallica nella prima tappa italiana del loro “Worldwired Tour” hanno stupito fin dalla sera prima per una organizzazione chiara e precisa: transenne già ordinate fin dalla sera del 9 febbraio, apertura dei cancelli puntualissima, così come l’inizio della performance del gruppo dei Kvelertak, gruppo norvegese pionieristico del nascente metal’n’roll a cui è stata data la grande responsabilità di scaldare il pubblico per il live.
Siamo finalmente giunti all’ultima serata di Festival, che ha visto proclamati vincitori assoluti Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi vete fatto niente”. Vi lasciamo il nostro commento della classifica finale, seguendo l’ordine di esibizione di ieri, una serata ricca di performance incredibili (e di altre un po’ meno).
La quarta serata di festival è stato quanto di più articolato si potesse immaginare. Le esibizioni dei 28 artisti in gara si sono susseguite ad un ritmo serratissimo fra la coronazione del vincitore delle nostre matricoline e la presenza di “magistrali” esterni ad accompagnare i nostri campioni.
La prima mezz’ora di festival è dunque dedicata ai giovani, che si esibiscono di fila uno dopo l’altro. La prima canzone è Bianca, portata da Leonardo Monteiro. Il giudizio rimane invariato: la voce c’è, il vitrtuosismo finale è impressionante, ma la canzone, nonostante abbia padri d’eccellenza, non è all’altezza del festival e non riceve alcun riconoscimento.
Ormai arrivati a metà festival, con la serata di ieri sono finalmente state ascoltate tutte le canzoni in gara. Ancora una volta ad aprire sono stati i giovani che hanno nuovamente dato una grandissima prova di talento. Ringraziamo il direttore artistico per questa scelta, perché, le matricole, mai come quest’anno hanno saputo stupirci.
Sopravvissuti ai primi due giorni di Sanremo, gli eroici inviati della nostra troupe ritengono opportuno tirare le somme sulle prime serate al Teatro Ariston. Ecco a voi gli attesissimi awards di metà festival. Perché, come diceva qualcuno, nel bene e nel male l’importante è sempre far parlare di sé.
Ieri sono salite sul palco dell’ateneo sanremese le prime matricole ad aprire in bellezza la seconda serata del festival. Non è sembrata affatto la manche di Sarà Sanremo, giacché le nuove leve di quest’anno hanno fatto salire il livello della competizione oltre ogni aspettativa. La speranza è che sia questo ciò che vedremo in tutto Sanremo negli anni a seguire.
Ecco dunque giudizi positivi (e meritati) per uno spettacolo che ci ha fatto davvero emozionare.
Dall’università Bocconi all’“ateneo Sanremese”, anche quest’anno la nostra troupe parte missione per una settimana all’insegna della musica italiana. In queste cinque serate di festival ciò che non mancherà saranno promossi e bocciati, fino ad arrivare all’agognato premio.
Ma chi vincerà Sanremo? Chi riuscirà ad avere 110, lode e bacio accademico?
Parte il totolaurea! Date un’occhiata ai nostri voti per la prima sessione.
A poche ore dall’apertura del Festival, durante la seconda conferenza stampa ufficiale, siamo riusciti ad avere una panoramica ancora più chiara delle serate che ci attendono.
Quest’anno, innanzitutto, l’attenzione al mondo dei media è stata fortissima. La pagina ufficiale di Instagram, inaugurata proprio nelle scorse settimane, sta riscontrando grande successo, con migliaia di views e più di 200k follower. Michelle, per di più, ha già lanciato un hashtag per sensibilizzare il pubblico al delicato tema della violenza sulle donne, entrato nel giro di poche ore nella top trend di Twitter.
Oggi dalla sala stampa Lucio Dalla abbiamo assistito alla conferenza d’apertura del sessantottesimo festival di Sanremo. I protagonisti naturalmente sono stati i tre conduttori, Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino oltre al Sindaco della città e al direttore di RAI 1 Angelo Teodoli.
Anche quest’anno i nostri ragazzi ritornano a Sanremo per assistere da vicino al festival della canzone italiana. Con Claudio Baglioni a conduzione delle cinque serate, questa sessantottessima edizione si prospetta più che mai incentrata sulla musica, con molti più ospiti del settore rispetto agli anni scorsi.