ALFA A SANREMO 2024 CON “VAI!”

Alfa, cantautore genovese classe 2000, questa volta gioca in casa e porta sul palco dell’Ariston un inno di vitalità e motivazione.

Dopo la sfortunata squalificazione dell’anno scorso da Sanremo Giovani, a causa di una febbre, quest’anno ha potuto prendersi la rivincita portando a Sanremo un brano che lo rappresenta a pieno.

Alfa si definisce come una combinazione tra cantautorato e folklore moderno. L’artista genovese guarda con ammirazione e ambizione all’estero e ad artisti come Ed Sheeran e i One Republic. Alfa sostiene che c’è una forte correlazione tra cantautorato e country, entrambi ricchi di immagini poetiche e significative, ed è proprio questo il suo obiettivo, accresciuto dalla decisione di utilizzare lo strumento della chitarra.

Il nuovo album “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”, in uscita il 16 Febbraio, è stato scritto per il 70% in California, e per il restante 30% in Italia ma sempre sognando la California. Prodotto e scritto con la collaborazione dei produttori statunitensi Ian Scott e Mark Jackson.

Alfa ci tiene a esprimere la sua gratitudine e l’orgoglio di poter collaborare con artisti di questo calibro, alcuni dei quali hanno anche prodotto grandi star come Harry Styles.

Infine, parla del duetto con Roberto Vecchioni e i motivi che lo hanno portato a collaborare con lui. Afferma di essere emotivamente legato a Vecchioni, poiché suo padre è solito cantare e dedicare a sua madre la canzone “Luci a San Siro”, brano che avevano anche cantato insieme in occasione del primo concerto di Alfa a Milano nel 2019.

Inoltre, “Sogna, ragazzo, sogna”, scritta da Vecchione come addio alla sua professione di professore, invita i suoi studenti a sognare e a inseguire le proprie ambizioni. Questo iconico duetto rappresenta uno scambio generazionale, un passaggio di testimone.

A noi ha fatto emozionare molto e il messaggio è arrivato perfettamente.