DallAmeriCaruso,il concerto perduto
Scritto da Redazione Radio Bocconi il 29 Novembre 2023
“Immortalizzarlo nello spirito per consegnarlo alla storia nella sua integrità”: questo è l’obiettivo che si è prefisso Walter Veltroni, regista del film ‘DallAmeriCaruso, il concerto perduto’, proiettato in modalità evento in 250 sale cinematografiche il 20, 21 e 22 novembre.
I nastri originali, inizialmente di dubbia provenienza, sono stati acquistati da un appassionato ricercatore cinefilo di Civitavecchia presso un rivenditore di oggetti vintage. Questi hanno rivelato un viaggio romantico e ricco di emozioni. La scoperta è stata poi presentata alla Sony.
La copertina del film, che ritrae Lucio Dalla di spalle di fronte allo skyline di New York, cattura la sua libertà assoluta.
“Lucio aveva un rapporto libero e senza pudore con il suo corpo e con la gente”, afferma Ambrogio Lo Giudice, fotografo e amico di Dalla, il quale ha immortalato questo momento rimasto nella storia della musica italiana. La stessa immagine è stata utilizzata per l’album prodotto da Sony Music, disponibile in digitale dal 20 novembre e in formato fisico dal primo dicembre. Questo album include tre brani in più rispetto a quello uscito nel 1986.
All’interno del film-concerto, vengono svelati aneddoti e curiosità relativi alla genesi delle canzoni di Dalla. La celebre ‘Caruso’, ad esempio, non è stata eseguita durante il concerto al Village Gate di New York il 23 marzo 1986. Il cantautore bolognese la compose successivamente, durante una sosta causata da un guasto al traghetto, tra Sorrento e Capri. Durante quel periodo, Dalla soggiornò presso l’Hotel Excelsior, nell’unica stanza rimasta, chiamata proprio ‘Caruso’ in onore del tenore napoletano, e da lì poi nacque la magica canzone che conosciamo.
Lucio Dalla, pietra miliare della musica italiana, riusciva a mescolare modernità e tradizione, creando un nuovo genere che abbracciava gospel, funk, rock, oltre ad attingere dalla ricca tradizione italiana, napoletana e non solo. La sua ispirazione proveniva infatti anche dalla musica portoghese e brasiliana.
Resta a noi custodire la maestosità di ciò che Lucio Dalla ha rappresentato per il cantautorato italiano e portarla sempre con noi.
Auguro un ascolto appassionato dell’album a tutti gli ascoltatori e lettori di Radio Bocconi,
Stefania Di Maria.
